Sarà per la sua doppia forma circolare, un anello chiuso all’interno di un tondo più grande, che la Fonte Aretusa è uno dei monumenti più suggestivi della città.
L’acqua che la riempie proviene da una fonte sotterranea dolce e poi finisce nel mare salato: per questa sua caratteristica, la fonte è popolata di piante acquatiche, di pesci e di anatre, ma soprattutto ospita l’unico papireto spontaneo in Europa. Difficile immaginare che in passato il bacino d’acqua veniva utilizzato, attraverso vari rivoli che partivano dalla vasca, per lavare i panni così come per la concia delle pelli.
Oggi Fonte Aretusa è lo specchio della città.
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