Il grande occhio che guarda il cielo sopra Roma, un foro di quasi nove metri di diametro, è l’unica finestra del Pantheon ed è completamente aperto.
Proprio grazie all’oculo, il clima e le sue innumerevoli variazioni sono i protagonisti della struttura. Il 21 aprile, giorno della nascita di Roma, un fascio di sole entra nel Pantheon e illumina l’ingresso del tempio: studi astronomici hanno permesso di realizzare questo occhio di bue naturale utilizzato dall’imperatore Augusto come momento di celebrazione personale.
Quando piove, invece, l’acqua entra dalla cupola e scorre via grazie ai fori presenti al centro e ai lati del pavimento: la leggenda racconta che in passato il fumo e il calore delle candele rompevano le gocce d’acqua, impedendo loro di arrivare a terra.
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