Sulla facciata di Palazzo Pitti c’è una pietra molto diversa da tutte le altre: rispetto alla lunghezza standard di 30 centimetri, il blocco misura 10 metri.
Non è stato un errore dell’architetto Luca Fancelli, allievo e collaboratore di Michelangelo, ma una precisa volontà del committente. Attraverso la residenza di Oltrarno, Luca Pitti ha voluto ribadire la grandezza del casato a cui apparteneva. Oltre allo sfarzo che caratterizza gli interni, al meraviglioso Giardino di Boboli e al cortile capace addirittura di contenere Palazzo Strozzi, anche la facciata racconta le lotte di potere contro la famiglia dei Medici.
Questo piccolo grande particolare si trova nella parte bassa della facciata in bugnato ed è affiancato a un blocco di pietra strettissimo, che simboleggia lo storico avversario. A Palazzo Pitti comandano anche le pietre.
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