"Inferno” prende vita in città e diventa un thriller grazie a Dan Brown. La Badia Fiorentina, un dipinto nel Salone dei Cinquecento, una maschera funeraria, una carta geografica: Firenze è di scena. Chi esplora i giardini di Boboli dopo aver letto il romanzo, sicuramente cercherà la grotta del Buontalenti. Tutti si soffermano davanti la Porta del Paradiso, pochi sanno che il Battistero racchiude un simbolo importante per la tradizione della città: il fonte battesimale. Chi subisce il fascino di Ponte Vecchio, chi fantastica sulla struttura costruita sopra di esso. I curiosi visiteranno la Chiesa di Santa Maria dei Cerchi, luogo dei sospiri degli innamorati. Pronti per scoprire i luoghi di Inferno? Magari vi incuriosirà anche il tradizionale panino al lampredotto, citato nel romanzo, o farete come il regista Ron Howard, che non ha saputo resistere alle schiacciate dell’Antico Vinaio.
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