Vuoi visitare Firenze a piedi in un weekend? Parti dal centro!

Considerato che tutto il centro storico di Firenze è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, la tua visita non può che iniziare da Piazza del Duomo, dove si trova la Cattedrale di Santa Maria del Fiore con la sua caratteristica facciata rivestita in marmo colorato e la cupola progettata da Brunelleschi (ricordati che per visitare la cupola la prenotazione è obbligatoria).

Da Piazza del Duomo prendi poi via dei Calzaiuoli, una delle più eleganti di Firenze, in direzione Piazza della Signoria, cuore pulsante della città e vero e proprio museo a cielo aperto grazie alle molte statue collocate su tutti i lati della piazza e sotto la Loggia del Lanzi. 

L’obiettivo di queste sculture era ispirare i governanti che si recavano al vicino Palazzo Vecchio: particolarmente degne di nota sono la Fontana del Nettuno, soprannominata dai fiorentini “il biancone” per via del colore del suo marmo e la copia del David di Michelangelo, che simboleggiava il potere della Repubblica Fiorentina in contrapposizione alla tirannia della famiglia Medici. 

Palazzo Vecchio, simbolo del potere civile della città e oggi sede del Comune di Firenze, si affaccia proprio su Piazza della Signoria: al suo interno, il grandioso Salone dei Cinquecento e i misteriosi percorsi segreti riservati alla famiglia medicea valgono sicuramente una visita.

Uscito da Palazzo Vecchio vedrai una fila di persone che si snoda lungo tutta la via adiacente: si tratta della coda per visitare gli Uffizi, uno dei musei più importanti al mondo e che ospita alcune tra le opere d’arte più significative dal Medioevo all’età moderna, tra le quali spiccano Nascita di Venere e Primavera di Botticelli. Prenotando l’ingresso online e pianificando la visita con un po’ di anticipo potrai ridurre considerevolmente i tempi di attesa!

Tornando poi verso Piazza del Duomo, concediti una piccola deviazione alla Loggia del Mercato Nuovo. Qui noterai un capannello di persone che sfrega il muso di un cinghiale di bronzo: si tratta della Fontana del Porcellino (chiamata così anche se la statua raffigura un cinghiale a tutti gli effetti), portatrice di buona sorte e quindi meta irrinunciabile per tutti i turisti, superstiziosi e non.

Chiamata dai fiorentini Diladdarno, la zona sulla sponda sinistra del fiume Arno è un quartiere vivace e genuino, dove le bellezze architettoniche della città sono inserite in un affascinante contesto di viuzze e botteghe di artigianato.

Partendo da Piazza Duomo, questa volta puoi prendere Via Roma e in meno di dieci minuti di passeggiata tra negozi e splendidi edifici ottocenteschi ti troverai proprio all’ingresso di Ponte Vecchio, uno dei simboli della città. Sapevi che le sue botteghe, oggi occupate da orafi e gioiellieri, nel Quattrocento erano destinate ai macellai?

Al centro del ponte troverai due terrazze panoramiche che regalano una vista mozzafiato sulla città: quella ad est è sormontata dal corridoio vasariano, un percorso che metteva in comunicazione Palazzo Pitti con Palazzo Vecchio, mentre l’altra ospita un busto di Benvenuto Cellini, famoso scultore e orafo fiorentino.

Attraversato il ponte ti ritroverai di fronte a Palazzo Pitti, la storica Reggia edificata nel Quattrocento che ha ospitato ben tre dinastie: i Medici, gli Asburgo-Lorena e i Savoia.

Al suo interno, oltre a diversi musei, potrai visitare gli appartamenti reali, che conservano i sontuosi arredi appartenuti alle diverse famiglie che li hanno abitati.

Dal cortile di Palazzo Pitti puoi accedere direttamente al Giardino di Boboli, il luogo perfetto per concludere la tua visita all’Oltrarno: creato dalla famiglia Medici e poi ampliato dalle dinastie successive, è un autentico gioiello. Passeggia senza fretta tra statue antiche e rinascimentali, grotte, fontane e veri e propri esemplari dell’arte botanica.