Una tradizione popolare e un pasticcere hanno cambiato il nome della chiesa di Santa Maria della Consolazione in Madonna della Fava.
In passato era tradizione mangiare i legumi durante i banchetti che seguivano un funerale, perché si credeva potessero collegare il mondo dei vivi con quello dei morti. Per questo motivo i dolci che i veneziani gustano in occasione della festa del due novembre sono le fave dei morti, dei biscotti tondi fatti con la pasta di mandorle.
La pasticceria vicino alla chiesa era conosciuta da tutti per le sue eccellenti fave dei morti, come ancora viene ricordato nel soprannome Santa Maria della Fava.
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