Da una piccola porta posta su un lato del Monastero di San Giovanni si accede all’antica spezieria, una storica farmacia fondata dai monaci probabilmente intorno all’anno mille.
All’interno della spezieria, i monaci preparavano medicinali e unguenti sia per la loro comunità, utilizzando una finestrella che consentiva il passaggio verso l’interno, che per gli abitanti della città.
All’interno delle tre sale affrescate, che passarono poi a Luigi Gardoni e alla sua famiglia di farmacisti e infine diventarono un museo, sono ancora visibili gli strumenti, i vasi e gli arredi del quindicesimo secolo.
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