Per non sentire la nostalgia di Napoli, Ferdinando III di Borbone crea il Parco della Favorita. Cacciato dalla città che regnava e trasferitosi a Palermo, il sovrano individuò per la sua tenuta la zona tra Piana dei Colli e il Pantano di Mondello, oggi all'interno della Riserva Naturale Monte Pellegrino.
Per creare la sua reggia, ispirato anche nel nome da quella di Portici, Ferdinando espropriò i terreni a numerose famiglie della zona: nacque così la tenuta di caccia, un luogo in cui divertirsi a pescare e godere del fresco.
Nel luogo più napoletano di Palermo, oggi ci sono lo stadio, l’ippodromo e la più grande area verde della città.
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