Accanto a un balcone del palazzo al numero 3, è incastrata una palla di cannone e vicino c’è una targa con una data, 20 marzo 1848.
Quel giorno di marzo viene ricordato dai milanesi perché rientra nelle 5 giornate di Milano, un’insurrezione popolare che, esattamente in cinque giorni, liberò la città dal dominio austriaco.
Anche la palla di cannone, che è rimasta nel palazzo che voleva distruggere, ricorda alla città il suo orgoglio e la volontà di risorgere libera e bella.
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