Anche se Brest venne completamente rasa al suolo dalle bombe degli Alleati nel 1944, i 94 metri alla fine di Rue Saint-Malo, nel distretto Recouvrance, furono miracolosamente risparmiati. Prima della Rivoluzione francese, i ciottoli sotto i tuoi piedi portavano a uno dei due arsenali della città (quello nell'ansa Pontaniou sul fiume La Penfeld) che contribuirono al boom economico di Brest. Marinai e costruttori navali erano gli unici ad abitare in questa strada senza pretese. Decine di donne (prostitute e libere pensatrici) furono incarcerate nel "Rifugio Reale" della Madeleine. Segnate con con un fiore di giglio al loro arrivo, furono incaricate di lavorare alle vele della Marina Reale. Oggi, Rue Saint-Malo è ancora una strada che brulica di attività. L'associazione "Vivre La Rue" organizza concerti, esibizioni e letture per mantenere vivo il distretto.
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