Cosa vedere a Bologna in due giorni: itinerario a piedi

Scoprire i luoghi che hanno ospitato grandi personalità delle arti e della letteratura, perdersi tra affascinanti architetture medievali o viziare il palato con i saporiti piatti della tradizione? Bologna è la meta ideale per chi vuole trascorrere un weekend fuori porta senza rinunciare a nulla: scopri con Mercure cosa vedere a Bologna in due giorni e come godere appieno delle bellezze che la Dotta, la Rossa e la Grassa offre ai suoi visitatori!

Sabato: a spasso tra il Mercato e Piazza Maggiore
Se arrivi di buon mattino, il modo migliore per entrare nel mood bolognese è fare un giro al Mercato della Piazzola, il più frequentato di Bologna, che si svolge ogni venerdì e sabato tra Piazza VIII Agosto e il Parco della Montagnola. Le sue origini antiche gli sono valse il titolo di Mercato Storico dell’Emilia Romagna, e oggi tra le sue bancarelle puoi trovare davvero di tutto, dalla pelletteria agli articoli vintage.

Dal mercato puoi raggiungere facilmente Piazza Maggiore con una passeggiata di appena 15 minuti passando per via Indipendenza, la brulicante strada principale di Bologna che collega la piazza alla Stazione Centrale. Prima però concediti una piccola deviazione su via Piella per sbirciare dalla celebre finestrella e godere di una vista suggestiva sul Canale delle Moline, che si snoda tra le case… ti sembrerà di essere a Venezia!

Quando arrivi in Piazza Maggiore, prenditi qualche minuto per guardarti intorno: qui infatti si concentrano i monumenti più significativi della città come ad esempio la maestosa Basilica di San Petronio, una delle chiese più grandi d’Italia. La sua costruzione, iniziata a fine del 1300, rimase però incompiuta, come si vede dal parziale rivestimento in marmo della facciata.

Al suo interno, oltre alle splendide cappelle e all’organo più antico d’Italia, puoi ammirare anche la Meridiana più lunga del mondo, che attraversa il pavimento della chiesa per ben 67 metri.
Se il meteo è dalla tua parte, goditi una vista mozzafiato suoi tetti rossi della città dalla terrazza panoramica della Basilica.

Sul lato opposto della Basilica troverai la celebre Fontana del Nettuno, che i bolognesi hanno soprannominato al Żigànt (il gigante). Costruita a metà del Cinquecento come simbolo del potere papale, la fontana raffigura Nettuno circondato da quattro putti che rappresentano il Gange, il Nilo, il Rio delle Amazzoni e il Danubio: i fiumi dei continenti allora conosciuti.

Domenica: una passeggiata tra torri, stelle e il Roxy Bar
Domenica puoi ricominciare la visita dalle due torri di Bologna, strategicamente collocate in quello che una volta era il punto d’ingresso della città: la Torre degli Asinelli, aperta al pubblico, e la Torre Garisenda, che è possibile vedere solo da fuori. 
Con i suoi quasi 100 metri di altezza, la Torre degli Asinelli è la torre medievale pendente più alta del mondo: se avrai la pazienza di salire i suoi 498 gradini (ricordati di prenotare online la visita), sarai ricompensato con una vista straordinaria su tutta la città. Se sei scaramantico, però, fai attenzione: secondo una leggenda universitaria è sconsigliabile visitare la torre prima di aver conseguito la laurea!
A questo punto concediti una sosta al vicino Roxy Bar, reso famoso dalla canzone di Vasco Rossi (anche se sembra che il cantautore si riferisse in realtà all’omonimo locale citato da Fred Buscaglione in Che notte), e poi prosegui alla volta di Palazzo del Podestà, che si affaccia su Piazza Maggiore. 
Deviando il percorso di poche decine di metri ti ritroverai sulla celebre Strada del Jazz: infatti lungo la centralissima via Orefici sono posate delle stelle di marmo dedicate a grandi interpreti internazionali, tra le quali spicca quella che nel 2012 il comune di Bologna ha dedicato a Lucio Dalla
Arrivato in Piazza Maggiore, libera il bambino che c’è in te e divertiti a bisbigliare tra i quattro pilastri del Voltone del Podestà: la sua struttura crea un curioso effetto acustico che amplifica anche i suoni più impercettibili. 
Anche se è quasi ora di ripartire, non puoi lasciare Bologna prima di aver visitato l’Archiginnasio, uno dei suoi palazzi più significativi: oggi ospita la biblioteca civica ma in passato fu la sede dell’antica Università. Anche se non sono consentite le visite turistiche alla biblioteca, alcune sale del palazzo sono aperte al pubblico e la loro bellezza merita decisamente una visita.
Dove soggiornare a Bologna? In un hotel Mercure!
Quando si hanno a disposizione solo due giorni, la scelta più comoda è dormire in centro città. Scegli Mercure: scopri i nostri hotel in centro a Bologna e raggiungi facilmente i principali punti di interesse, così potrai vivere appieno la tua vacanza in un ambiente confortevole, come a casa tua!
 


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